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Per noi è sempre questione di potere. Avere o non avere il permesso di fare o non fare questo e quello, fosse anche un miracolo. Ci vuole sempre un’autorizzazione, ormai anche per scattare una foto ricordo. Per Gesù invece è altro ciò che conta: fare il bene. E il bene si fa ed è davvero bene se è compiuto nel suo nome. Quel tizio scacciava demoni nel nome di Gesù. I discepoli si infastidiscono, quasi ne avessero il monopolio. Gesù invece ne è felice, perché i demoni sono stati scacciati ed è questo ciò che conta. L’importante è essere per Gesù e non contro di lui. Contro di lui è chiunque non compie miracoli nel suo nome. Chiunque prega nel nome di Gesù è con Gesù, ufficialmente o meno poco importa.
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Mc 9,38-40 Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».