Ecco la ‘lipa’, equivalente del sarong malese. Un telo tuttofare che alcune di voi ora userebbero come copricostume etnico. Qui invece fa da vestito, mantello, copricapo e coperta per la notte. La bimba che trovo nella foresta alla sorgente si copre la faccia per la vergogna. É lì per lavarsi e attende impietrita che me ne vada. Ma non è certo lei a doversi vergognare. Le ragazzine che mi accompagnano le spiegano che questo straniero non è un estraneo. “Sorridi, sorridi che ti fa una bella foto!” – le dicono facendo eco al Cantico dei Cantici – Vòltati, vòltati e làsciati guardare! E ci concede un sorriso.
da Ataùro, Timor Est