Stenterete a crederlo ma è proprio così: qui davvero i cagnolini mangiano ciò che cade dalla tavola. Qui i cani non sanno che esistono posti al mondo in cui i loro colleghi condividono il cibo con gli umani. Non sanno che, in quei paesi, esistono per loro negozi di cibo, indumenti e giocattoli, aree riservate nei parchi, medici, cliniche e ambulanze, assistenza psicologica e adozioni. Tutte cose che qui non ci sono, nemmeno per gli umani. Infatti io non lo dico a nessuno. “Padre komik”, mi direbbero ridendo, pensando ad uno dei miei soliti scherzi.
da Ataùro, Timot Est