Può dirci come si forma la neve e come i rami spogli la trattengono, ma il perché sia tutto così bello lo scienziato stesso non lo sa. É una grande parabola, un racconto che ci incanta e ci cattura. E noi guardiamo, ascoltiamo e poi ci interroghiamo. Perché ci crediamo – certo! – che non siamo giunti ad oggi in sette giorni ma lentamente, di mutazione in mutazione. Ma ci sarà pur qualcuno dietro tutta questa evoluzione. Perché se fosse tutto a caso, non potrebbe esser sempre così bello.