Forse per riposare un poco non abbiamo da “staccare la spina”, come spesso diciamo con un’espressione che ricorda – appunto – il gesto di chi vuol porre fine all’agonia. Gli altri non li possiamo spegnere e i pensieri nemmeno. Riposare è piuttosto un’arte, un segreto che si impara. È lo humor del conferenziere, la cantata sotto la doccia, la linguaccia al chierichetto teso. È il non saper rispondere quando il collega chiede “Cosa fai questo weekend?”. Riposare è gustare la presenza dell’amico con cui faresti l’alba parlando di tutto. Riposare è un riguardo verso chi dovrà stare con noi, perché solo il riposato é riposante.
Seguici su Instagram