Se lo dico con l’ebraico Messia non mi cambia molto: non ho comunque chiaro cosa significhi Cristo. Sì, certo, l’inviato di Dio, ma a fare che? A portarci fuori, a mostrare la via d’uscita. Da quale male, da quale prigionìa? Dal circolo karmico dell’eterno ritorno del male, dalla condanna a camminare sempre nello sporco da noi stessi prodotto. Il Cristo sapeva che organizzare questa nostra evasione gli sarebbe costata la vita, ma non ci badò. Continuò a dire seguimi, mettiti dietro di me.