Sono strani questi giorni, com’è strano questo veleno. Finché non ti entra nel corpo, stenti a credere che esista davvero, e il divieto di stare vicini sembra solo un’esagerazione. Eppure molti hanno il cuore spezzato e passano i giorni con lo spirito affranto. Dire loro ti sono vicino può sembrare più falso del solito. Loro però, quelli che piangono, a volte sperimentano cose strane. Può capitare che vedano d’un tratto più in profondità o che notino, tra le lacrime, cose mai viste. Ricordi antichi, oggetti che escono dai cassetti di casa, il tempo che si fa più denso, persone lontane che paiono più presenti. E un senso di Dio ovunque, che rende tutto più umano.