
È proprio così. Critichiamo negli altri quegli aspetti in cui noi stessi ci riteniamo carenti. Ai tempi del Covid-19, chi più si ergeva a giudice dei medici? Non certo altri scienziati, ma piuttosto quelli che, non capendoci nulla, si sentivano ignoranti. Non giudicare per non essere giudicato. E non sentirti giudicato, per non diventare un giudice crudele. Prima di metter la toga, sarà bene analizzare i propri complessi.