
“Oggi, in confessionale, ho appreso un termine nuovo”, disse monsignore a pranzo. “Quale sarebbe?”, chiese curioso l’anziano confratello. “Cazzeggiare – gli rispose – Starebbe a significare il non far nulla di particolare, perdendo tempo qua e là”. Scuotendo la testa, l’anziano spalancò gli occhioni azzurri, che ne avevano viste tante, e sospirò: “Abbiamo perso l’uso del latino!”. Io a quel pranzo c’ero, e rido ancora. Ma, in latino o in volgare, la sostanza resta la stessa: “Si quis non vult operari, nec manducet”. Chi non vuol lavorare, neppure mangi.