
A noi scegliere che terreno essere, cosa farne di questa Parola di Dio che ci viene seminata in cuore, “cucinata” in ogni modo, per tutti i gusti. Se gli evangelisti hanno trovato il tempo di scrivere, non troveremo noi il tempo di leggere? Se gli odierni evangelizzatori trovano energie per spiegare, non ne troveremo noi per ascoltare? Il Vangelo è per me cibo o aperitivo, pane o stuzzichino? È una ‘cosa carina’ o una realtà vitale?