
È tutto un passaggio graduale, a volte quasi impercettibile. Dove il minerale inizia ad essere vita? Nel corallo o forse nel guscio di una conchiglia? E il passo dal vegetale all’animale è così netto? Cos’è il plancton, cos’è una medusa? E certe espressioni dei primati, così umane, non ci lasciano incantati? Non è quindi possibile che tra noi e Dio non ci sia nulla, nessun altro. Ci devono pur essere delle creature, limitate, ma senza corpo materiale. Ci devono pur essere angeli. Angioletti, arcangeli, cherubini, serafini e via via, a colorare i cieli.
Santi Arcangeli Michele Gabriele Raffaele http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Gv+1%2C47-51&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1