
Non c’è più, non c’è più la Chiesa di un tempo. Non ci sono più nemmeno i preti di un tempo e i loro canti in latino, che ci facevano sognare. E quel tuonare dal pulpito e dire le cose come stanno, che tempi! Ci sembrava di vedere Satana, sottomesso, cader dal cielo. Ora nemmeno il Papa vive più nel palazzo pontificio, e sta in una stanza di collegio come tutti. E non usa né elicottero né scorta e le scarpe non sono quelle rosse con le fibbie. Non c’è più la Chiesa di un tempo e meno male! Lentamente, forse troppo lentamente, scende sotto l’orizzonte della storia e si allontana. Beati i nostri occhi che vedono, perché molti avrebbero voluto vederlo e non lo videro. E quello che i nostalgici chiamano tramonto, per noi è un’alba di promesse nuove.