
Non siamo figli di una schiava, ma di una donna libera – scrive Paolo – a cui fa eco la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: “Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti”. Ma oggi è il 12 ottobre e noi ancora la chiamiamo “scoperta” dell’America. Come se, nel 1492, nessuno fosse già lì, ad abitarla. Come se fosse giusto appropriarsene. Come se fosse giusto farne una terra di schiavi e figli di schiava. Chissà come sarebbe il mondo se fossimo sbarcati sì, ma in punta di piedi, con tanta voglia di imparare, di stupire, di conoscere quella gente, la sua lingua, le sue preghiere. Ci saremmo ritrovati fratelli tutti. http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html