
Anche oggi è così, forse più blando, ma l’errore è lo stesso: non riconoscere che Gesù è venuto come vero uomo. Perché poi, alla fine, è questo che più ci spaventa: dover essere più umani. Ecco allora la corsa al sacro, al devozionismo, alla rigidità religiosa, al velato ma forte disprezzo per il corpo, la terra, la natura. Si fece uomo. E noi?