
A Èfraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, con legami di bontà,
con vincoli d’amore,
ero come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare. Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all’ardore della mia ira, perché sono Dio e non uomo. Questo è “antico” testamento. A parlare così è quel Dio che Gesù chiamava Padre.
Sacro Cuore di Gesù Osea 11 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Os+11%2C1.3-4.8-9&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1

