
Kefa, roccia. Iniziò a chiamarlo così. Soprannome o missione? Evidenziava una sua qualità o gli chiedeva di assumerla? Forse entrambe. Sei roccia, resta roccia. Hai stabilità, sii punto d’appoggio. E noi, quale sarà il nostro nome nuovo, il nome di vangelo? Chi sei tu, qual’è l’altro tuo nome? Forse luce o vento, silenzio, nardo, dolcezza, fuoco o grido o vela o risurrezione? A te ascoltarlo. A te diventarlo.
S. Pietro e Paolo Mt 16,13-19 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Mt+16%2C13-19&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1