
Abbiamo ricevuto gratuitamente proprio ciò di cui spesso ci vantiamo e che chiamiamo ‘nostro’. Come se ci fossimo conquistati per merito la famiglia che ci ha generato, il bel paese in cui viviamo, l’antica lingua che parliamo. I nostri figli si vantano della loro bellezza, come se chi non l’ha ne fosse colpevole. Tutto, tutto ci è stato dato, persino i soldi che ci guadagnamo con l’onesto lavoro. Perché altrove c’è chi sgobba quanto noi e non ne cava altrettanto. Abbiamo ricevuto gratuitamente da Dio e da chi ci ha preceduto, nutrito, cresciuto, fatto studiare, orientato. Gratuitamente daremo, perché il flusso del dare non si fermi con noi.