
Specchio dell’anima, le parabole ci fanno crescere giocando al personaggio preferito. Attenzione: vale cambiare! Fuori no, nella realtà non si può. Resti sempre quello che gli altri ti han detto d’essere: il serio, il buffone, l’ipersensibile, la comodina… Leggi la parabola e ti senti tutt’uno con il seminatore, con le sue speranze e delusioni. Il giorno dopo simpatizzi per il terreno poco profondo: che diamine, non si può essere sempre seri! Invece, quel terreno buono che produce molto… quanto ti irrita quella perfezione da secchioni. E così, giocando, scavi come un bimbo in riva al mare. E, come lui, non arrivi mai al fondo di te stesso.