Che dio voglio?

Fa’ per noi un dio! Un dio come si deve, che comandi, che ci faccia sentire quanto è diverso da noi. Perché a quell’uomo che ci ha fatto uscire dall’Egitto non sappiamo cosa sia successo e non vogliamo seguire un uomo, ma un dio, fosse anche una statua. Un uomo non ci rassicura. Forse ci spaventa un po’ anche Gesù, ogni volta che si propone d’essere uno di noi. Noi vogliamo che Dio sia Dio, che il Papa sia Papa e trasmetta un senso di ‘sacro’, di ‘altro’, di ‘inarrivabile’. Che ce ne facciamo di un Papa che, anziché cantare in un tremolante latino, dice con l’acquolina in bocca “buon pranzo e pregate per me”? Non è forse questa l’accusa di molti che rimpiangono il tempo del vitello d’oro e dei Papi dorati, di quelli che si credono cristiani ma sono ancora nel deserto dell’antico testamento?

Esodo 32 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Es+32%2C15-24.30-34&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1