
Scelta una meta, non c’è che camminare. Le nuvole potrebbero abbassarsi, la pioggia cadere, la fatica farsi sentire ma, se la mappa l’avevamo studiata bene e in totale pace, non vi è motivo di dubitare. Abbandonare il sentiero sarebbe anzi pericoloso. “In tempo di desolazione non si facciano mai cambiamenti, ma si resti saldi e costanti nei propositi e nelle decisioni prese in tempo di consolazione”, scrive S. Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti. Le prove, insomma, fanno parte del gioco della vita e non significano che sia sbagliato giocare. Poi, passata la tempesta, si può riaprire la mappa e verificare gli aggiustamenti da apportare al percorso.
S. Ignazio di Loyola https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ignazio_di_Loyola