
Non si direbbe, ma anche una società come la nostra può essere sordomuta. Non basta infatti poter dire e sentire di tutto. Le cuffiette con cui molti di noi vivono persino di notte, servono per ascoltare o per tapparsi le orecchie? Siamo udenti o sordi? Effatà, apriti, dice Gesù toccando orecchi e lingua del sordomuto. Come bimbi, dobbiamo reimparare a parlare, a non tenere chiusi in noi stessi i nostri pensieri, dubbi e dolori. Effatà, parlami, dobbiamo dire all’amico, ma è necessario imparare ad ascoltare, togliere i tappi dalle orecchie, i rumori dalla mente. Apriti, diciamo a noi stessi, quando nel dialogo interiore ci guardiamo negli occhi e diamo ascolto alla nostra anima.