
Sempre preoccupàti, “occupàti prima” del dovuto. Non preoccupatevi di come discolparvi, dice Gesù. Anche se in questa parte di mondo possiamo fare e credere un po’ tutto quello che ci pare, in realtà ci sembra di doverne dare sempre spiegazione a tutti. Quando le possibilità erano meno, si faceva in fretta a capire: eri di don Camillo o di Peppone. Ora che abbiamo deciso che va sempre bene tutto, paradossalmente per dir chi siamo dobbiamo faticare, render conto, discolparci. Così viviamo preoccupati di non essere capiti, anziché vivere aderenti al presente, coerenti con quanto crediamo. Non preoccupatevi, lo Spirito vi insegnerà in quel momento cosa dire.