
Ci tormenti, ci turbi, a volte ci lasci insonni, col tuo modo di vivere e pensare così diverso dal nostro, così lontano dal solito. Non c’entri nulla con le religioni che fanno sentire l’anima in regola dividendo il mondo in santi e dannati. Con te i conti non tornano mai, van sempre rifatti. Non porti pace alla nostra vita ma ansia di battezzarci, che vuol dire “immergerci” nell’umanità, di scendere tra i vicoli delle giornate a farci carico degli umani. Così sei tu Gesù. Chi vuole il quieto vivere si cerchi una religione o un fitness club. Tu vuoi fede e opere.