
Un po’ è anche sfortuna. I loro nomi non li hanno certo aiutati. Uno si chiamava come il primo degli apostoli, l’altro come l’ultimo. Simone e Giuda. Certo, aggiungiamo lo zelota e figlio di Giacomo, ma chi di noi chiamerebbe il figlio Giuda? Nel gruppo dei Dodici c’erano dunque dei gregari? Gente che passa la vita a tagliare l’aria perché, all’ultimo chilometro, il campione tagli il traguardo. Il fatto è che non erano in gara. Non tra loro. All’inizio certo sì, e passavano il tempo a chiedersi chi tra loro fosse il più grande. Ma dopo la resurrezione erano un cuore solo e un’anima sola. Se non sappiamo molto di loro, è per caso. Così come non sappiamo di molti che oggi, non visti, fanno tanto bene quanto i più conosciuti. Basta poco, si sa: una foto, un’intervista, e sei il simbolo della lotta a questo o quel male. Se non accade è per caso e non importa. Ciò che conta è la corsa del vangelo.
Santi Apostoli Simone e Giuda http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Lc+6%2C12-19&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1