
C’era altro, ben altro. Non era solo un guaritore, un predicatore, un santone amato dalle folle di disgraziati. Si trasfigurò davanti a loro. Videro chi era. Videro che era costantemente connesso con l’aldilà. Ecco perché riusciva ad aprire vie nuove all’umanità, per farci uscire dal circolo dell’eterno ritorno del male che risponde al male, del bene che risponde solo al bene. Ecco perché giungeva ad amare i nemici, come vedremo domani, nel vangelo della domenica.
