Vuoi guarire?

La risposta esatta sarebbe stata “no”. Vuoi guarire? gli aveva chiesto Gesù. Domanda per nulla scontata. Molte volte affermiamo di voler guarire, di voler uscire dai nostri guai, ma nel profondo non lo vogliamo e preferiamo essere compianti nei nostri mali. Temiamo che, guarendo, nessuno più ci dia le sue attenzioni alle quali dopotutto ci siamo abituati come un bimbo al ciuccio. No, non voleva guarire ma essere commiserato. Per questo non risponde alla domanda e attacca con la sua filastrocca lagnosa: non ho nessuno, gli altri arrivano prima di me… La guarigione lo spiazza: àlzati, prendi la tua barella e cammina. Fine. Adesso che non potrà più suscitare la compassione di nessuno, cosa farà? Innervosito dalla guarigione, andò a riferire ai giudei che iniziarono a perseguitare Gesù. E noi? Vogliamo guarire o vogliamo un motivo per raccontare agli altri i nostri mali anziché operare per alleviare i loro?

Gv 5,1-16 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Gv+5%2C1-16&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1