
Se pensiamo che questo fatto avvenne dopo la moltiplicazione dei pani, c’è solo da immaginare il subbuglio di emozioni nei discepoli. Domani li ritroveremo sulle stesse acque, forse sulla stessa barca, con un cuore assai più pesante. Disorientati e depressi, dopo la morte di Gesù, ovunque poseranno gli occhi sarà una fitta al cuore. Tutto sarà una ricordo doloroso: su quel monte predicava, in questa barca si pescava, su queste onde lui ci camminava. Come ha potuto accadere che morisse? E una voce sconosciuta chiederà Figlioli, non avete nulla da mangiare? Ma questo sarà il vangelo di domani.
