
Quando sei invitato non metterti al primo posto. Ci sono poi inviti che non vanno accettati, mense che non vanno frequentate nemmeno sedendo all’ultimo posto. Sono le mense dei pubblici peccatori, i pubblicani. Chi condivide il loro cibo, condivide e concorda con la loro vita palesemente contraria alla legge di Dio. Eppure Gesù si sedeva volentieri a quelle tavole, forse più rilassato di quando stava a mensa in casa dei capi dei farisei. Perché? Perché il Messia ammiccava agli impuri? Perché questa sua incoerente complicità con chi sbaglia?
Lc 14,7-11 Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».