
Sei giorni prima della Pasqua la luna era quasi piena, come lo è in questi giorni, come lo deve essere sempre a Pasqua. Sei giorni prima della Pasqua fecero una cena e anche quella fu l’ultima cena a Betania con i suoi amici Marta Maria e Lazzaro. Sei giorni prima della Pasqua Giuda già faceva i conti: non si poteva vendere questo profumo per 300 denari? Per trenta denari lui venderà Gesù. Sei giorni prima della Pasqua i sacerdoti e i farisei già cercavano di arrestare Gesù e già condannavano innocenti: decisero di uccidere anche Lazzaro. Sei giorni prima della Pasqua ci fu una lavanda dei piedi fatta da Maria a Gesù, con essenza di nardo purissimo. Con questo profumo di passione entriamo nella settimana delle settimane.
Gv 12,1-11 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.