Ogni giorno

Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto… Da una regola di galateo ad una regola di vita. Con Gesù a tavola, c’era sempre qualcosa da imparare. Da ogni singolo evento sapeva trarre un insegnamento tanto importante quanto facile da capire. La vita reale era la sua lavagna, il cuore degli ascoltatori era il quaderno degli appunti. Lui era il libro. È il libro. I vangeli non sono che una minima raccolta, una parte del libro vivente che è Gesù di Nazareth. Per questo i testi del vangelo non vanno lasciati sulla carta, ma mescolati con la realtà che viviamo in cuore, come lievito nella farina. E lo Spirito scriverà nuove pagine ogni giorno.

Lc 14    Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Oggi è San Carlo Borromeo patrono di Milano https://lalocandadellaparola.wordpress.com/2021/11/04/carlo-borromeo/?preview=true