Profeta

È questa attesa che ci stanca. È questa distanza che logora l’anima. Sapere quello che Dio ha in mente e vedere che stenta a realizzarsi. È come quando da bambini si correva con l’acqua alle ginocchia: tutto era rallentato. Eppure si rideva. Impariamo a farlo anche noi, per lo meno sorridiamo. La giustizia, la pace, l’amore, stentano ad essere come Dio vuole. Sono un fiore sempre in bocciolo, un frutto sempre verde. Dio disse “sia la luce” e la luce… La luce lentamente si mise in cammino e, gira qui poi gira là, chissà che un giorno appaia. Così sono le profezie. Parole di Dio che restano parole in attesa che qualcuno le ascolti e ne faccia azioni. In attesa che qualcuno non le abolisca ma dia loro compimento.

Mt 5,17-19   Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».