Il cammino

Sulla questione del ripudio della moglie, vi rimando all’audio qui sotto. Facciamo un passo indietro e guardiamo questa pagina, ascoltiamo ciò che ci trasmette: un invito all’essenzialità. La vita è un cammino che terminerà con l’ingresso in una dimensione dove si procederà in modo più leggero e sottile. Quaggiù si fanno i conti con la forza di gravità che rende tutto pesante. È una gravità materiale e psichica. Non tutto possiamo portare. Ci sono croci nostre e altrui di cui farci carico. Vi sono anche relazioni, abitudini, ambienti che invece ci inchiodano a terra bloccando il cammino. Scandalo letteralmente significa inciampo, ciò che ti butta giù. La croce invece, per quanto dolorosa, ti innalza. La croce ti spinge ad un più forte contatto con Dio. Lo scandalo ti allontana.

Mt 5,27-32   Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».