Eh no, non sono tutti come lui. Mediamente, il clero locale non è migliore del nostro. Perché dovrebbe esserlo, se la macchina sforna preti l’abbiamo esportata qui noi, tale e quale, senza revisione, con le sue ormai gigantesche lacune formative? Ovviamente, come da noi, la casta ha delle eccezioni luminose di figli liberi e le si scopre con queste domande suggerite da Gesù. I re si occupano della terra, i padri invece crescono i figli. Tu di che ti curi? Riscossioni, tasse, tariffe e strutture oppure persone, bisogni ed educazione? Sei un impiegato del tempio o un evangelizzatore? Uomo tra gli uomini o inaccessibile sacerdote? Da queste domande non scappa nessuno, suore e laici compresi. Perché il clericalismo è una brutta bestia e spesso si è portatori sani di questa malattia fatale per il vangelo e per l’anima.
da Ataùro, Timor Est