E la gente passa. Passa sopra senza saperlo. Passa sopra ai sepolcri, alle ferite mortali degli altri, e non se ne accorge. Passa sopra pure ai vivi, non ci pensa e se ne va. Diciamocelo almeno noi: “Ehi, attento! Lì c’è un uomo”.
E la gente passa. Passa sopra senza saperlo. Passa sopra ai sepolcri, alle ferite mortali degli altri, e non se ne accorge. Passa sopra pure ai vivi, non ci pensa e se ne va. Diciamocelo almeno noi: “Ehi, attento! Lì c’è un uomo”.