Forse si nasconde perché se n’è resa conto. E noi? Siamo un po’ come lei: di spalle mostriamo insegne di pace ma di fronte la visiera di guerra è calata sugli occhi. Giustizia e diritti sono sulla bocca di tutti, ma al primo furto è pena di morte. La nostra giustizia non supera quella di tutti gli altri, il vangelo è come se non fosse scritto. A sentir noi, gli altri son tutti degli stupidi pazzi. Adiràti, non ci mettiamo d’accordo con i nostri avversari e godiamo nel farli pagare fino all’ultimo. Per questo non superiamo in giustizia quelli che chiamiamo “senza Dio” e non ci basterà questa vita per cambiare ordine di idee, per entrare cioè nel regno dei cieli.
oggi giornata dei giusti https://www.avvenire.it/agora/pagine/i-giusti-e-quel-virus-che-si-radica-in-noi