
Dal suo telefonino scassato ha postato ieri questa foto della sorellina. “Il pranzo!”, c’era scritto sotto, con orgoglio. L’immagine mi ha perseguitato tutto il giorno e spero perseguiterà anche voi. È una fortuna avere amici così, ci tengono coi piedi in terra e il senso della misura. “Prof, in Italia la gente muore di fame e il governo dà solo 600€”, mi diceva un quindicenne, ripetendo le idiozie degli adulti. Mentre parlava, vedevo quel pesce e la bambina e l’ombra della sua fame allungata sulle rocce. Lo ripeto: è un dono di Dio avere amici che vivono lontano, dove la vita è dura davvero e c’è pure il covid-19. Il loro volto perseguitò Gesù e – speriamo – persèguiti anche noi, rendendoci più umani e più riconoscenti.
Libro omaggio https://www.vaticannews.va/content/dam/lev/la-vita-dopo-la-pandemia/pdf/ITA_12_05.-definitivo_La-vita-dopo-la-pandemia.pdf