
Muoviamoci dalle emozioni che questa parabola suscita: senso di ingiustizia e rabbia. A parità di lavoro, qualcuno viene pagato molto meno. Nel mondo – lo sappiamo tutti – va davvero così. E c’è chi – lo sentiamo tutti – afferma che, a stipendio inferiore, corrisponde un costo della vita proporzionalmente inferiore. Se così fosse non ci sarebbe la povertà e gli ultimi avrebbero quanto i primi. La realtà è che molti hanno poco e lo pagano pure più di noi. Possiamo quindi sentirci davvero liberi di fare quello che vogliamo con le nostre cose, essere buoni e darle agli ultimi.