
Non c’è descrizione più fine e poetica della vecchiaia, con i suoi acciacchi e le sue fatiche, con la paura delle alture, i custodi della casa (le gambe) che tremano e le donne che macinano (i denti) rimaste in poche. Ma ci chiediamo: quando inizia davvero la vecchiaia? Quando il fisico si indebolisce o piuttosto quando arrivano gli anni in cui dici “non ci provo alcun gusto”? Invecchiare o meno è ormai cosa dell’anima, perché il gusto di vivere è di chi sa amare, non di chi consuma la vita.