
Ci preoccupa il come, dovrebbe rasserenarci il ‘che’. Quando chiediamo qualcosa, la nostra fede deve essere assolutamente certa ‘che’ accadrà. Poi, dopo aver chiesto e ringraziato per ciò che non è ancora avvenuto ma che certo avverrà, lo dobbiamo affidare e lasciarlo andare, come un seme gettato al vento. Non sappiamo come, ma è certo che il frutto arriverà. Non è affar nostro come possa un seme diventare una pianta o come una preghiera affidata a Dio e al cosmo possa realizzarsi. Occupiamoci di seminare, di affidare al cielo la nostra certezza. https://lalocandadellaparola.com/i-nostri-libri/