
Mi raccontò che si recò dalla Madre dicendo di voler cambiare il nome ricevuto al suo ingresso in monastero. “Come vorresti chiamarti?”, le chiese con dolcezza l’anziana. “Il mio nome sarà Anàstasis, Risurrezione”. “Per chiamarti così, sappi che dovrai morire e risorgere ogni giorno”, le rispose. La monaca accettò con gioia e vi assicuro che una luce serena non lasciava mai il suo volto.