Far visita

Oggi è la festa della Visita di Maria ad Elisabetta. Come può un gesto tanto normale essere causa di festa? Eppure ora lo sappiamo bene… “Abbiamo sentito nostalgia per le strette di mano, le carezze e gli abbracci; ci è mancata anche solo la presenza fisica di chi frequentavamo prima che la pandemia ci colpisse. Abbiamo sentito un desiderio più profondo che ci ha spinti a rimanere in contatto con gli altri con ogni strumento tecnologico che ci permettesse di vederne almeno il volto. A poco a poco si è fatto largo il sospetto, che come c’è un modo di vivere individualista, può essercene uno altruista che trasmette speranza e ci permette di chiamare tutti amici, perché la dimensione mondiale del contagio d’un tratto ci fa scoprire tutti uguali, tutti fragili, tutti in pericolo”. (A. Lolli)*

http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Lc+1%2C39-56&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1

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