Figli e cagnolini

Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. Gesù usò questa espressione in modo allegorico, per far capire ben altro. Noi possiamo invece, una volta tanto, prendere il Vangelo alla lettera. È un invito a riprendere il senso delle giuste misure, il peso delle giuste parole, in questo mondo in cui “amore mio” lo si dice indifferentemente a cani e bambini, ad animali e persone. È un invito a recuperare un sano e santo disgusto per tutto ciò che inverte le priorità, in questo mondo in cui tirare una pedata a un cane che mi piscia sui fiori è reato, mentre sparare a chi mi entra in giardino è legittima difesa. Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. Ci sono troppi figli dell’uomo che vorrebbero sfamarsi col cibo che cade dalle ciotole dei nostri animali. Guardate le foto qui sotto dopo aver letto il vangelo.

Mt 15,21-28 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Mt+15%2C21-28&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1

Una ragazza ha postato questa foto sul suo telefono, felice di poter mangiare uno spiedino di cavallette.