
Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. Gesù usò questa espressione in modo allegorico, per far capire ben altro. Noi possiamo invece, una volta tanto, prendere il Vangelo alla lettera. È un invito a riprendere il senso delle giuste misure, il peso delle giuste parole, in questo mondo in cui “amore mio” lo si dice indifferentemente a cani e bambini, ad animali e persone. È un invito a recuperare un sano e santo disgusto per tutto ciò che inverte le priorità, in questo mondo in cui tirare una pedata a un cane che mi piscia sui fiori è reato, mentre sparare a chi mi entra in giardino è legittima difesa. Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. Ci sono troppi figli dell’uomo che vorrebbero sfamarsi col cibo che cade dalle ciotole dei nostri animali. Guardate le foto qui sotto dopo aver letto il vangelo.


