
Non occorreva il tampone con esito negativo. La guarigione dalla lebbra era certificata dal sacerdote che procedeva poi alle offerte di ringraziamento a Dio, riammettendo l’ex lebbroso alla vita sociale. Dio però non è solo nel tempio o, per dirla con il vangelo di Giovanni, il tempio non è solo quello di Gerusalemme. Su questo era certo d’accordo anche il lebbroso samaritano che, in quanto scismatico, frequentava il tempio di Garizim. Forse proprio questa sua “diversità” lo rese elastico quel giorno e, tornato indietro lodando Dio, ringraziò Gesù prostrato ai suoi piedi. Dei dieci guariti, fu l’unico a capire che il tempio di Dio era Gesù stesso. Gli altri, concentratissimi sulle regole religiose, non si accorsero che Dio era fuori città. https://youtu.be/aK6VOfQuQXU