
La pesca di uomini segue da ieri. Viene coinvolto un compaesano di Andrea e Simon Pietro, un certo Filippo che, a sua volta, chiama Natanaèle. E qui torna l’altro tema, quello della conoscenza. Come mi conosci?, chiede stupito Natanaèle a Gesù che lo aveva definito israelita senza falsità. Ti ho visto sotto il fico, si sente rispondere simbolicamente. Cioè: so che da sempre sei una persona osservante e credente. Eh sì, perché se alcuni Apostoli erano dei convertiti da una vita senza Dio e senza morale, altri quel gusto non l’avevano mai provato, come Gesù stesso del resto. Questi impararono a non sentirsi dei santi e i convertiti, a loro volta, a non darsi arie di uomini vissuti. Anzi, li ammiravano ritrovando in loro quell’innocenza perduta prima ancora di saper d’averla.
Per riflettere tutti https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/questa-letale-ansia-di-guerra