
La vediamo sempre da quaggiù, l’Annunciazione, ed è giusto così. Ce la immaginiamo nella casetta di Nazareth, dove tutt’oggi sul muro resta un antico graffito a ricordare le parole dell’angelo: Kairé Maria, rallegrati Maria. Chissà come andò in cielo, chissà se qualcuno avrà mai il coraggio di dipingere l’Annunciazione a Dio. L’angelo si allontanò da lei e disse a Dio: “Ha detto sì, ha detto eccomi!”. Come reagì il Padre, cosa disse lo Spirito e che sguardo aveva il figlio? Il figlio non aveva ancora uno sguardo. Maria gli avrebbe dato un corpo, la possibilità di sorriderci.

Papa Francesco consacrazione a Maria https://www.avvenire.it/papa/pagine/la-preghiera-del-papa-per-la-consacrazione-di-russia-e-ucraina