
Quando ti senti perfetto ti assale la paura di cessare di esserlo. Allora cerchi appigli nei difetti altrui e ti consoli criticando gli altri. Hai bisogno di un nemico per sentirti forte, di un peccatore per sentirti santo e puro. Quel giorno due uomini salirono al tempio a pregare. Amavano lo stesso Dio e detestavano lo stesso uomo. Il fariseo, nella sua purezza, detestava il pubblico peccatore. Questi invece detestava se stesso. Ecco la differenza: presumere d’esser giusti o sapere d’avere limiti e colpe.
