
Tutti saranno istruiti da Dio, speriamo. Speriamo cioè che si lascino istruire, che ne sentano il bisogno, la sete. Speriamo di avere tutti dubbi sufficienti a farci desiderare di capire meglio, a smettere i panni degli esperti. Ovunque guardiamo, vediamo gente che sa già. Mai che si senta un “non lo so”, ma che chiediamo la strada. Ognuno ha impostato il suo navigatore e si muove sicuro, padrone del percorso. Cerchiamo almeno di connetterci alla rete giusta, a Dio, onde non andare fessi e tronfi a sbattere contro un muro. Ricordiamoci: vero sapiente è chi sa di ignorare.
