
Chissà perché questo siete lo leggiamo sempre ‘siate’. Forse perché una raccomandazione è meno impegnativa di una constatazione. Gesù invece lo dice chiaramente: tu sei il sapore del mondo. Se non hai sapore tu, che segui il vangelo, chi mai lo potrebbe avere? Tu sei la luce dell’umanità. Non lamentarti dunque se fuori è tutto buio: finché starai nascosto, non ci sarà il sole. È ora di dare, è ora di essere, di fare il bene e risplendere. Il mondo non ha il vangelo, come potrebbe dunque avere più sapore e luce di te? Trova in te stesso il sapore della vita, nel tuo cuore, dove arde il fuoco dello Spirito.
Mt 5,13-16 Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Mt+5%2C13-16&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=2&VersettoOn=1