Consigli

Non giudicate per non essere giudicati. Da chi? Il primo interprete del testo biblico è la Bibbia stessa. Per questo osiamo dire che Dio Padre non è un giudice ma un amore che perdona. Gesù quindi si starebbe riferendo al giudizio umano, dandoci consigli per vivere nella pace con gli altri. Sono loro, gli altri, i nostri primi imputati e i nostri più temuti giudici. È davanti ai nostri fratelli che abbiamo paura di perdere la faccia e ciò accadrà nella misura in cui mettiamo in cattiva luce la loro. Le nostre incoerenze sono tanto evidenti – ci avvisa Gesù – da renderci addirittura ridicoli. Attenzione dunque a dispensar giudizi e facili consigli. Rischieremmo, come diceva sempre un anziano sacrista, di “insegnare al Papa a dir Messa”. O, più volgarmente, di fare come il bue che dice all’asino cornuto.

Mt 7,1-5 Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».