
Dunque esistono cose sante e poi esistono i cani. E i cani non sono santi. Né lo sono i gatti né altri animaletti simpatici sui quali, a volte, riversiamo tanto di quell’amore e tante di quelle attenzioni, che la metà basterebbe a sfamare molti e a fare la pace con tutti. Stretta è la porta che ci fa entrare in una relazione umana. Pochi sono quelli che la trovano, meno ancora quelli che la cercano. Raramente infatti gli uomini e le donne sanno comprenderci l’anima, apprezzando le perle di vita che vi custodiamo. Spesso ci deludono non facendo per noi quello che vorremmo. Ma questa è la via angusta che conduce alla vita: fare agli altri quello che vorresti che facessero a te.
Mt 7,6.12-14 Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».